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«Non vedo l’ora che la scienza e anche il buon Dio, perché la scienza da sola non basta, sconfiggano questo mostro per tornare a uscire. Ci avviciniamo alla Santa Pasqua e occorre anche la protezione del Cuore Immacolato di Maria». Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto che le chiese vengano aperte per la Pasqua durante «L’Intervista di Maria Latella» su Sky TG24. «Sostengo le richieste di coloro che chiedono, in maniera ordinata, composta e sanitariamente sicura, di farli entrare in chiesa. Far assistere per Pasqua, anche in tre, quattro o in cinque, alla messa di Pasqua. Si può andare dal tabaccaio perché senza sigarette non si sta, per molti è fondamentale anche la cura dell’anima oltre alla cura del corpo -ha detto Salvini-. Spero che si trovi il modo di avvicinare chi ci crede. C’è un appello mandato ai vescovi di poter permettere a chi crede, rispettando le distanze, con mascherine e guanti e in numero limitato, di entrare nelle chiese come si entra in numero litato nei supermercati. La Santa Pasqua, la resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, per milioni di italiani può essere un momento di speranza da vivere». La richiesta è stata accolta con una certa ilarità sul web. «... e a dire messa deve essere la D’Urso», hanno ironizzato i comici Ficarra e Picone, riferendosi al contestatissimo Eterno Riposo che il leader della Lega ha recentemente pronunciato, insieme alla conduttrice, durante un collegamento con la trasmissione "Live - Non è la D’Urso" Altrettanto sconcertata anche l'ex parlamentare Vladimir Luxuria: «Mi spiegate una cosa? Le Regioni amministrate dalla Lega chiedono più restrizioni e Salvini ( che ormai sembra sempre di più la controfigura di Brosio) chiede di andare tutti a Messa a Pasqua. Dopo essersi travestito da poliziotto, vigile, infermiere...lo vedremo versione Papa?»., ha scritto su twitter.