Il generale russo Yaroslav Moskalik è rimasto ucciso nell’esplosione di un’autobomba a Balashikha, nella regione di Mosca. La notizia è stata diffusa da diversi canali Telegram russi.

Moskalik, ex vice capo del comando operativo dello Stato maggiore delle Forze armate russe fino al 2021, sarebbe stato vittima di un attentato compiuto con un ordigno esplosivo innescato a distanza.

Il generale Yaroslav Moskalik, ex vice capo del comando operativo delle Forze armate russe, è stato ucciso nell'esplosione di un'autobomba a Mosca. È il secondo attacco contro esponenti di alto rango delle forze russe in pochi mesi.

Si tratta del secondo attentato che colpisce esponenti di alto livello delle forze armate russe negli ultimi mesi. Il 17 dicembre 2024 era infatti morto, in circostanze simili, il generale Igor Anatolyevich Kirillov, capo delle forze di difesa radionucleare, chimica e biologica della Federazione Russa. Mosca aveva attribuito quell'attentato ai servizi segreti ucraini.

Al momento, non sono state diffuse informazioni ufficiali da parte delle autorità russe sull'attentato di oggi.