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Il dissidente russo Alexei Navalny ''è morto per un coagulo di sangue'', quindi ''si tratta di una morte naturale''. Lo ha sostenuto il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, dicendo che ''è più o meno confermata'' la tesi iniziale fornita dalle autorità russe sulla morte in carcere del critico numero di Vladimir Putin. «Potrei deludervi, ma quello che sappiamo è che è morto davvero per un coagulo di sangue», ha detto citato dall'emittente ucraina Hromadske.