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Ci sarebbe un sospettato per il ritrovamento delle due gambe all'interno di un cassonetto a Roma. Secondo quanto si è appreso, l'uomo, probabilmente il fratello della vittima, sarebbe in queste ore interrogato in Questura dopo la macabra scoperta di ieri sera: i resti di un cadavere di donna in un cassonetto in vale Maresciallo Pilsudski, nel quartiere Parioli. Sarebbero inoltre state ritrovate altre parti del corpo della donna: Polizia scientifica e agenti della squadra mobile in via Guido Reni, nel vicino quartiere Flaminio, starebbero analizzando alcuni sacchi in cui si trova presumibilmente il resto del corpo della donna. A dare l'allarme una rom, che stava rovistando tra i rifiuti e ha visto due gambe, legate insieme con del nastro isolante. Ancora da chiarire lo strumento utilizzato per tagliarle all'altezza dell'inguine. Non si esclude che possa trattarsi di un'ascia oppure di una sega. Immediatamente sul posto sono intervenuta la polizia e il medico legale. Nessuna traccia del resto del cadavere, dopo le ricerche nei cassonetti vicini. Secondo le prime informazioni, la pista seguita dagli inquirenti porta ad un uomo, che sarebbe stato ripreso da una telecamera di un esercizio commerciale mentre gettava qualcosa all'interno del cassonetto. L'uomo sarebbe stato immortalato la notte tra il 14 ed il 15 agosto dopo essersi avvicinato in auto