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Nel giorno dei funerali, sono stati rilasciati tutti e 7 gli italiani arrestati giovedì nell'ambito dell'indagine sull'omicidio del giornalista slovacco Jan Kuciak e della sua fidanzata. Lo riferisce l'emittente TVNoviny.Sk, citando fonti di polizia. "Entro i termini di legge, sono scaduti i termini di 48 ore per la convalida dei fermi e gli arrestati sono stati rilasciati", si legge in una nota diffusa dall'emittente. La polizia non ha aggiunto ulteriori dettagli ma si presume tuttavia che i 7 non siano stati accusati per l'omicidio. Nelle ore successive l'omicidio le indagini si erano immediatamente orientate verso la comunità italiana slovacca sospettata di legami con la criminalità organizzata. Ma evidentemente gli inquirenti hanno valutato che la "pista italiana" fosse quella sbagliata. Molti giornalisti italiani, Roberto Saviano in testa, si erano affrettati a descrivere la Slovacchia come il nuovo El dorado della 'ndrangheta: "E' una vera e propria estensione della Locride", aveva scritto su Repubblica l'autore di Gomorra. Il giornalista 27enne Ján Kuciak era stato assassinato il 22 febbraio insieme alla sua fidanzata. Kuciak lavorava da tre anni per Aktuality, che appartiene a Ringier Axel Springer, un’azienda di periodici svizzero-tedesca, e si era occupato di casi di corruzione e truffe sui fondi strutturali dell’Unione Europea