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«Ieri è stata una giornata di tensione e mentre il governo ha preso misure per i cittadini per stare tutti a casa, per i lavoratori, invece, è terra di nessuno. Bisogna stabilire regole attraverso un protocollo di sicurezza preciso su si sta nei posti di lavoro. Alcune aziende applicano per similitudine le norme previste per i cittadini, il rispetto di un metro di distanza, ma ci sono aziende dove a volte si lavora vicinissimi. Non c'è nessuna normativa per i lavoratori. Dobbiamo concentrare tutta la capacità di protezione possibile e altre produzioni possono rallentare per mettere in sicurezza i lavoratori e applicare la cassa integrazione estesa». A dirlo è Francesca Re David, Segretaria della Fiom Cgil, in un'intervista a Radio Anch'io su Radio1. Il premier Giuseppe Conte, intanto, ha incontrato oggi sindacati e alle associazioni industriali, garantendo a tutti i lavoratori guanti e mascherine gratis. «Dobbiamo essere tutti consapevoli che tutti coloro che stanno lavorando - operai, tecnici, quadri - non espletano semplici prestazioni lavorative secondo lo schema di scambio lavoro/ retribuzione. In questo momento questo loro sforzo assume un particolare significato: è un atto di grande responsabilità verso l'intera comunità nazionale», ha sottolineato. «E proprio perché è un atto di responsabilità nei confronti di noi tutti, noi tutti abbiamo il vincolo morale e giuridico di garantire loro condizioni di massima sicurezza", ha rimarcato il presidente del Consiglio». Con la Protezione civile, ha aggiunto, «stiamo compiendo sforzi straordinari per essere nella condizione, già nei prossimi giorni, di distribuire gratuitamente a tutti i lavoratori dispositivi di protezione individuale».