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«Nell’accettare le responsabilità mi sforzerò di seguire l’esempio che mi è stato dato» dalla regina Elisabetta II «nel mantenere diritto e costituzione, e nel cercare pace e prosperità». Così il nuovo re Carlo III nel suo primo discorso dopo la proclamazione a St James’s Palace. Re Carlo ha accettato di fronte all'Accsession Council l'atto di proclamazione che certifica la sua successione alla regina Elisabetta, firmando i documenti relativi, controfirmati a seguire da varie figure istituzionali inclusa la regina consorte Camilla. «Mia madre ha dato un esempio di amore e servizio per tutta la vita. Il regno di mia madre non ha pari per durata, dedizione e devozione... Sono profondamente consapevole della profonda eredità e dei grandi doveri e responsabilità che ora passano a me», ha aggiunto il nuovo sovrano britannico. Come sovrano «sarò sostenuto dalla lealtà delle persone che sono stato chiamato a governare e verrò guidato dal consiglio del Parlamento eletto». Poi l'omaggio a Camilla: «Sono profondamente incoraggiato dal costante supporto della mia amata moglie», ha dichiarato. Già ieri, nel suo primo discorso alla nazione da monarca, trasmesso in diretta tv, Carlo aveva reso omaggio alla moglie Camilla: «Conto sull’amore della mia cara moglie Camilla», «so che porterà alle esigenze del suo nuovo ruolo la ferma devozione al dovere su cui ho fatto tanto affidamento», aveva detto ieri, dicendosi certo che Camilla sarà all’altezza del suo ruolo di regina consorte. «Per me la più grande consolazione» davanti alla scomparsa della Regina Elisabetta è «sapere dell’affetto travolgente espresso da così tante persone a mia sorella e ai miei fratelli».