Ha provocato gravissimi danni l'attacco notturno delle forze israeliane sull'ospedale al Ahli di Gaza, noto anche come l'ospedale Battista. Lo ha confermato il ministero della Salute di Gaza.

I due missili lanciati dall'Idf hanno "completamente distrutto" l'ingresso e innescato un incendio che ha interessato anche l'area di emergenza, il laboratorio e la farmacia, si legge in una nota. Danneggiato anche il reparto di chirurgia e le apparecchiature per la produzione di ossigeno per le unità di terapia intensiva. Nelle immagini trasmesse del canale qatariota Al Jazeera, si vedono i soccorritori alla ricerca di sopravvissuti e feriti tra le macerie del centro al Ahli.

Pazienti e personale hanno dovuto abbandonare la struttura, la più importante del nord della Striscia, che ora è fuori uso. Hamas denuncia "un nuovo crimine di guerra" commesso da "un'entità criminale che viola tutte le leggi, le regole e le norme umanitarie, con la copertura e la complicità americana". Il bombardamento è avvenuto "minuti dopo che l'esercito israeliano ha ordinato di evacuare l'edificio", aggiunge la nota che registra che al momento non risultano vittime. Times of Israel riporta che l'esercito israeliano prima dei raid di questa notte nel centro di Gaza ha diffuso l'avviso di evacuare diversi quartieri nell'area di Nuseirat dopo che un razzo era stato lanciato da questa zona contro Israele. 

Le autorità di Gaza hanno pubblicato un elenco di 35 ospedali, tra cui l'ospedale al Ahli, che le forze israeliane hanno preso di mira durante i 18 mesi di guerra che hanno portato il sistema sanitario al collasso. "Condanniamo questo crimine atroce e spregevole e riteniamo pienamente responsabili l'occupazione israeliana, il governo degli Stati Uniti e i paesi coinvolti nel genocidio, come il Regno Unito, la Germania e la Francia", si legge in una nota dell'ufficio comunicazione.

Secondo la Protezione civile di Gaza, l'attacco aereo è scattato intorno alla mezzanotte, "pochi minuti dopo l'ordine dell'esercito (israeliano) di evacuare questo edificio di pazienti, feriti e accompagnatori", ha detto l'agenzia in un comunicato. L'ospedale al Ahli era stato già preso di mira il 17 ottobre 2023, in uno degli attacchi più devastanti, e controversi, della guerra a Gaza; si parlò all'epoca di quasi 500 morti. Israele respinse ogni addebito, sostenendo che era stato un razzo della Jihad Islamica a colpire la struttura in cui avevano trovato rifugio centinaia di sfollati nei primi giorni del conflitto.