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Omicidio colposo. Questo il reato per il quale procede la procura di Roma in relazione alla morte di Francesco Ginese, il 25enne morto nel tentativo di scavalcare il muro di cinta dell’Università Roma La Sapienza dove, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, era in corso un party abusivo. Il giovane è morto al Policlinico Umberto I.
Il pm Stefano Rocco Fava, dopo aver ricevuto la prima informativa dei poliziotti del commissariato La Sapienza, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e disposto l’autopsia sul corpo di Francesco deceduto a causa della recisione dell’arteria femorale. La Sapienza in una nota precisa che «l’iniziativa dello scorso venerdì notte è stata organizzata senza richiedere alcuna autorizzazione