Prosegue anche oggi l’ondata di attacchi informatici rivolta all'Italia da parte del gruppo di hacker filorussi NoName057. La campagna di attacchi DDoS ha preso di mira diversi portali istituzionali, con particolare focus su quelli legati alla pubblica amministrazione, alla magistratura e ai partiti politici.

Secondo le prime segnalazioni, tra i principali siti colpiti risultano: il portale del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica; Il Consiglio superiore della magistratura (CSM); il portale romano di Fratelli d’Italia.

Gli attacchi di tipo Distributed Denial of Service (DDoS) mirano a sovraccaricare i server dei siti presi di mira, rendendoli temporaneamente inaccessibili e causando disservizi su larga scala.

Allerta sicurezza informatica: istituzioni nel mirino

Il gruppo NoName057, già noto per attacchi precedenti contro diversi Paesi europei, sta intensificando le proprie operazioni contro l’Italia, colpendo settori strategici della governance nazionale. Questo avviene all’indomani delle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aveva paragonato la Russia al regima nazista.

Le autorità italiane stanno monitorando la situazione e potrebbero essere messe in atto misure di difesa rafforzate per proteggere i sistemi informatici istituzionali da ulteriori attacchi.