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Le persone attualmente positive sono 96.877, con un incremento di 1.615 pazienti in più rispetto a ieri. Di questi, 3.605 sono in terapia intensiva, dato che conferma la riduzione delle persone in terapia intensiva, che scende di ulteriori 88 unità. Sono 28.399 i ricoverati con sintomi, 86 in meno rispetto a ieri, mentre la maggior parte dei pazienti sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi, 64.877, il 67% del totale. Ma rimane pressoché costante il numero dei deceduti: nelle ultime 24 ore sono 610 le persone che non ce l'hanno fatta, mentre il numero dei guariti raggiunge quota 28.470, ovvero 1.979 in più rispetto a ieri. Crescono anche i contagi: sono 4.204 i nuovi pazienti, che portano a 143.626 i casi totali, numero comprensivo delle persone attualmente positive, dei deceduti e dei guariti. La percentuale di aumento dei contagi è del 3,0%, dato ancora molto basso rispetto al totale del giorno precedente per il 18º giorno consecutivo https://www.youtube.com/watch?v=POKaxAI3egY «Degli ultimi 5 giorni, ben quattro si son conclusi con un numero negativo di pazienti ricoverati - ha sottolineato Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità -. E per quanto riguarda i pazienti in terapia intensiva siamo a cinque giorni su cinque, il che documenta ancora una volta la riduzione della pressione sanitaria. Tutto questo, evidentemente, va anche visto in una prospettiva che quando si parla di "fase 2" non viene adeguatamente sottolineata: ridurre questa pressione di carico assistenziale sarà essenziale nelle regioni più sotto pressione».