Per il terzo anno consecutivo, il presidente russo Vladimir Putin non ha inviato gli auguri di Capodanno al Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e ai leader di altri importanti Paesi occidentali considerati ostili. Lo ha reso noto la Tass, ricordando che alla fine di dicembre di ogni anno Putin è solito congratularsi con i suoi colleghi stranieri per il Capodanno e il Natale.

Oggi il Cremlino ha pubblicato l'elenco dei leader che hanno ricevuto telegrammi di auguri dal Presidente russo, e tra questi non figurano i leader di Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Francia, Giappone e altri grandi Stati ostili alla Russia.

Guerra Russia-Ucraina, gli aggiornamenti

Le Forze armate russe hanno preso il controllo dell'insediamento di Novoolenevka, nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Le truppe russe «hanno liberato l'insediamento di Novoolenevka nella repubblica popolare di Donetsk», ha riferito il dicastero nella nota.

L'ex calciatore della nazionale russa Alexei Bugayev è morto mentre combatteva per il suo Paese nell'invasione dell'Ucraina. Lo ha confermato il padre Ivan Bugayev al portale sports.ru: «Purtroppo la notizia della morte di Alexei è vera», ha dichiarato.

Il 43enne Bugayev, difensore, aveva vinto sette titoli russi e partecipato a Euro 2004 in Portogallo. Ha militato, tra le altre, nella Lokomotiv Mosca e nel Krasnodar, prima di terminare la sua carriera nel 2010. Bugayev era stato condannato a nove anni e mezzo di carcere nel 2023 per traffico di droga e si è arruolato come soldato.

Un ucraino “condanna” Zelensky

Il 2024 è stato un anno tragico per Volodymyr Zelensky. Lo ha scritto il politico ucraino Viktor Medvedchuk in un articolo a sua firma pubblicato sul sito "Altra Ucraina". «Quest'anno per Zelensky è stato tragico. In primo luogo, il 21 maggio ha perso la sua legittimità. A differenza del (presidente russo) Vladimir Putin, ha avuto paura di indire le elezioni, sapendo che le avrebbe perse. In secondo luogo, si è screditato come comandante in capo facendosi coinvolgere nella truffa di Kursk», ha scritto Medvedchuk, un riferimento all'offensiva ucraina nella regione di confine russa.

Inoltre, Medvedchuk ha ricordato che Zelensky, dopo aver offerto al primo ministro slovacco Robert Fico 500 milioni di euro «provenienti da beni congelati russi» in cambio del consenso di Bratislava all'adesione dell'Ucraina alla Nato, è rimasto invischiato in uno scandalo di corruzione sul fronte diplomatico. Secondo Medvedchuk, questa situazione «ha compromesso definitivamente la sua (di Zelensky) posizione a livello internazionale».