PHOTO
Nel ribadire la condanna nei confronti di Hamas, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha chiesto a Israele di rispettare "il diritto internazionale" nei suoi attacchi su Gaza. «Condanniamo gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele – ha detto Stoltenberg durante una riunione del Consiglio nordico in Norvegia – Allo stesso tempo, è importante che la risposta di Israele avvenga nel rispetto del diritto internazionale, che le vite civili siano protette e che gli aiuti umanitari raggiungano Gaza».
Una posizione simile a quella del segretario di Stato americano Antony Blinken, secondo il quale «senza un aiuto umanitario rapido e prolungato, è più probabile che il conflitto tra Israele e Hamas si espanda». Blinken lo ha detto durante un'audizione al Senato, nella quale ha spiegato che «le pause umanitarie a Gaza vanno considerate».
E mentre continuano gli scontri dentro Gaza tra miliziani di Hamas ed esercito di Tel Aviv, il presidente israeliano Isaac Herzog ha detto di aspettarsi «che tutte le voci morali del mondo siano molto ferme» e che tiene «a sentire una dichiarazione molto forte anche dalla Santa Sede».
E si nota anche la presa di posizione della presidente del Parlamento europeo, Roberto Metsola, secondo la quale Hamas «è una organizzazione terrorista, che non rappresenta per niente le aspirazioni legittime del popolo palestinese, anzi, le ostacola». Per Metsola «la maniera in cui Hamas sarà fermata è importante: il popolo palestinese non dovrebbe pagare il prezzo dei suoi atti ignobili».
Per quanto riguarda gli contri sul terreno, diversi razzi lanciati da Gaza su Israele sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, ma uno ha bucato il sistema difensivo ed è caduta su una zona residenziale della città di Ashdod, mentre sulla Striscia continuano i raid israeliani, con decine di morti, secondo fonti palestinesi, nel campo profughi di Jabilia.