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È stato catturato in una pizzeria di Reggio Calabria Ciro Russo, 42 anni, ritenuto colpevole di tentato omicidio della moglie Maria Antonietta. La donna era stata cosparsa di liquido infiammabile mentre era a bordo della propria auto, e poi bruciata. Russo era evaso dai domiciliari ed era già finito in carcere per maltrattamenti in famiglia. In merito alla vicenda, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commenta:«Complimenti alle Forze dell’ordine. Chi commette reati del genere deve marcire in galera». «L’arresto di Ciro Russo premia il lavoro degli investigatori e dei poliziotti di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Operativo che da martedì scorso sono stati incessantemente impegnati nelle sue ricerche. Un arresto non facile sia per la capacità del ricercato di trovare nascondigli in città, sia per la sua estrema pericolosità e l’indole eccezionalmente violenta», ha commentato il portavoce dell’Associazione funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti. «Il delitto per il quale è stato arrestato evidenzia, drammaticamente per l’ennesima volta, la necessità di una riflessione sulle misure idonee a impedire la commissione di simili atrocità. L’uomo, infatti - ricorda Lacquaniti - già risultava indagato per maltrattamenti in famiglia e si trovava agli arresti domiciliari. Inoltre, non si è fatto scrupolo di commettere il suo piano criminale in pieno giorno e senza alcuna concreta speranza di non essere individuato».«Nei confronti della spietata determinazione che determinati individui hanno nel realizzare le proprie vendette nei confronti delle donne appaiono quindi inidonee forme diverse dalla detenzione in strutture carcerarie o di cura. Su questi aspetti, come associazione funzionari di Polizia - conclude il portavoce - ci auguriamo si possa avviare una riflessione concreta che porti ad un adeguamento della normativa che,pur migliorata rispetto al passato, ancora non consente di evitare simili nefandezze». L’uomo, due giorni fa, ha atteso l’ex moglie davanti a una scuola, ha aperto lo sportello dell’automobile a bordo della quale c’era la donna, le ha gettato addosso del liquido infiammabile e le ha dato fuoco. È accaduto intorno alle ore 8.40, a Reggio Calabria, in via Frangipane. La vittima è stata soccorsa da un’ambulanza e trasportata all’ospedale di Reggio Calabria, dove le sue condizioni sono risultate subito molto gravi, tanto che un volo da Lamezia Terme è stata trasferita al Policlinico di Bari. La donna, però, non è in pericolo di vita.L’uomo era fuggito a bordo di una Hyundai i30 grigia che è stata ritrovata nel tardo pomeriggio. In pochi, però, hanno visto Russo entrare in azione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna, accortasi della presenza del marito, avrebbe provato a fuggire con una manovra repentina, ma sarebbe stata speronata e bloccata dal marito. A quel punto, l’uomo sarebbe sceso dall’auto e avrebbe gettato il liquido infiammabile addosso alla malcapitata, rimasta gravemente ferita.