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Si è chiusa con successo l’iniziativa, patrocinata dal Consiglio Nazionale Forense, “MiniVelino – la città dei bambini”, un grande gioco di ruolo per ragazzi dai 7 ai 14 anni che si è svolto in provincia di Rieti, a Posta, in una vera e propria città in miniatura per sperimentare, giocando, come essere cittadini, favorendo la promozione della legalità e del rispetto dei principi della democrazia.
Il bilancio dell'iniziativa A farne un bilancio è l’avvocata Alessandra Tilli, del Coa di Rieti, in prima fila nel progetto: «Dire che è stata una bellissima esperienza potrebbe sembrare scontato ma lo è stata davvero. Ho visto il gioco funzionare, le dinamiche relazionali attivarsi ed ho avuto la conferma che per i bambini questa è una grande opportunità per imparare le regole del vivere civile giocando e divertendosi».
«I loro occhi seri - prosegue l’avvocata Tilli - nel giorno delle elezioni quando hanno ascoltato il loro mini- Sindaco prestare il giuramento, le loro proposte per migliorare la qualità della vita della mini città, la responsabilità nello svolgere il loro lavoro nei vari settori, uniti alle risate ed ai loro abbracci di saluto li porterò con me quale dono grande. La bella notizia è che le energie messe in azione con questo progetto stanno creando nuove opportunità di collaborazione per lo sviluppo di progetti di educazione alla legalità e quindi si sta già lavorando per la seconda edizione di Mini Velino» .
Nuove iniziative Dei progetti futuri ci parla anche l’avvocato Donato di Campli, Commissione progetti educazione alla legalità del Cnf, presente alla cerimonia di chiusura: «Sul tavolo del Cnf c’è la proposta di creare un luogo in Italia dove i ragazzi da tutto il Paese possano venire per una settimana e ripetere l’esperienza di Mini Bolzano e Mini Velino. Vorremmo dar vita ad un vero e proprio cantiere della legalità. In questo gli avvocati sono fondamentali perché rappresentano e incarnano la tutela dei diritti».