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San Gimignano
Respira di nuovo regolarmente l'agente penitenziario che era in coma farmacologico. L'uomo in servizio al carcere di Vicenza è risultato positivo al coronavirus. A quanto apprende l'Adnkronos l'uomo, 28 anni, ha effettuato il tampone dopo aver constatato l'aggravamento dell'influenza di cui soffriva da qualche giorno. "Il coma farmacologico serve per aiutarlo nella respirazione. E' una situazione complessa, siamo seriamente preoccupati", dice Luigi Bono, segretario provinciale di Vicenza del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). Il carcere di Vicenza ospita circa 400 detenuti e vi lavorano 200 agenti penitenziari. "Riceviamo tante telefonate da colleghi preoccupati. Chiediamo -conclude- che si proceda a una verifica immediata delle condizioni sanitarie degli operatori penitenziari in servizio a Vicenza e dei detenuti presenti nella struttura".