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Sono state trovate vive le tre persone che erano segnalate come disperse nella tragedia avvenuta lunedì nelle gole del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, in provincia di Cosenza, dove due gruppi di escursionisti sono stati travolti da un fiume di fango mentre facevano canyoning.
Si tratta di ragazzi pugliesi di 21, 22 e 23 anni, che erano stati inseriti nella lista delle persone disperse ma che in realtà non avevano mai raggiunto le Gole del Raganello.
Le dieci vittime provenivano da cinque regioni. Tra loro Antonio de Rasis, 32 anni, una guida esperta e volontario della Protezione civile: era stato tra i primi a prestare i soccorsi all’hotel di Rigopiano dopo la valanga. Morti anche tre pugliesi: Miriam Mezzolla, 27 anni, di Torricella ( Ta), Claudia Giampietro, 31 anni, di Conversano ( Ba) e Gianfranco Fumarola, 44 anni di Cisternino ( Br). Il 43enne Gianfranco Fumarola sarebbe deceduto dopo aver salvato i figli di 11 e 12 anni che stavano effettuando l’escursione insieme a lui.
Fumarola era un agente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Taranto ed aveva tre figli maschi. È morto nella notte tra lunedì e martedì in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. La moglie Cinzia, calabrese e insegnante di scuola primaria, ed il figlioletto di 4 anni dell’uomo avevano deciso di non partecipare all’escursione. Claudia Giampietro, 31enne di Conversano (Bari), e Miryam Mezzolla, 27enne di Torricella (Taranto): entrambe ballerine, condividevano la passione per il burlesque. Le due ragazze erano in vacanza insieme sul Pollino e anche nelle foto postate sui social appaiono spesso insieme, tra prove dei balletti e serate tra amici.
Avrebbe, invece, compiuto 43 anni il 26 agosto Maria Immacolata Marrazzo, di Torre del Greco, anche lei morta nella piena del torrente. Era al Parco del Pollino in vacanza con la sua famiglia, il marito Giovanni Sarnataro e i sui due bambini, di 11 e 9 anni: tutti e tre si sono salvati e sono ora ricoverati in ospedale.
Maria Immacolata, avvocato come il marito, era nella località calabra in compagnia della coppia di coniugi rimasti uccisi, Antonio Santopaolo e Carmen Tammaro.
Il presidente del Cnf, Andrea Mascherin, in un tweet ha espresso il cordoglio dell'avvocatura: "Il #CNF è vicino al collega #GiovanniSarnataro per la tragica scomparsa della moglie #MariaImmacolataMarrazzo, anche ella nostra collega, di #TorredelGreco ed è altresì vicino a tutti parenti delle altre vittime del dramma consumatosi a #Pollino".
“Abbiamo complessivamente 44 persone coinvolte, 23 sono state salvate per opera dei vigili del fuoco in particolare, e devo ringraziarli fino in fondo, senza riportare ferite significative, 11 sono feriti e quindi ricoverati e 10 ci hanno lasciato” ha spiegato a Sky TG24 il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, facendo un bilancio delle persone coinvolte.
È stata trasferita, invece, dall’ospedale di Cosenza al Gemelli di Roma la bimba di 9 anni, coinvolta dalla piena del torrente Raganello, e ricoverata per insufficienza respiratoria acuta da inalazione di acqua fangosa.
La piccola paziente è ventilata artificialmente in sedazione profonda, la sorella è ricoverata a Cosenza: hanno perso i genitori. La procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti. I reati ipotizzati sono omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d’atti d’ufficio.