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Associated Press/LaPresse
I raid aerei che hanno colpito la zona di Haret Hreik nel sobborgo di Dahiyeh, alla periferia sud di Beirut, hanno distrutto diversi edifici trasformandoli in un cumulo di macerie. Lo afferma la tv Al-Manar di Hezbollah, aggiungendo che più di 15 missili hanno colpito l'area nello stesso momento. Diverse forti esplosioni sono state udite a Beirut e l'esercito israeliano (Idf) ha riferito di avere effettuato un "attacco preciso" al quartier generale centrale di Hezbollah nella capitale libanese.
L'emittente Al-Arabiya cita fonti proprie secondo cui l'obiettivo del raid era Hassan Nasrallah, capo del gruppo libanese Hezbollah. L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver effettuato un "attacco preciso" al quartier generale centrale di Hezbollah a Beirut, ma il portavoce dell'Idf non ha precisato se Nasrallah fosse l'obiettivo, né se si ritiene che fosse presente nel luogo colpito.
Secondo un primo bilancio diffuso dal ministero della Salute libanese, nell’attacco due persone sono state uccise e 76 ferite. "I successivi attacchi nemici israeliani su Haret Hreik nella periferia meridionale di Beirut, in un bilancio preliminare, hanno ucciso due persone e ne hanno ferite 76, tra cui 15 che hanno richiesto il ricovero in ospedale", ha precisato una dichiarazione diffusa dal ministero.
Poco dopo la notizia di forti esplosioni a Beirut, il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, ha lasciato un briefing con i giornalisti israeliani a seguito del suo discorso tenuto all'Assemblea generale dell'Onu dopo che il suo segretario militare, il maggiore generale Roman Gofman, gli si è avvicinato e gli ha sussurrato qualcosa all'orecchio. Lo riporta il Times of Israel.
Secondo un portavoce del Pentagono, citato da agenzie internazionali e rilanciato dal Times of Israel, gli Stati Uniti non hanno ricevuto alcun preavviso. Invece, secondo la stessa fonte, il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha parlato con il suo omologo israeliano Yoav Gallant mentre l'operazione era in corso. Queste ultime dichiarazioni contraddicono una precedente notizia diffusa dal Times of Israel - che cita un funzionario ben informato - in base alla quale Israele ha informato preventivamente gli Stati Uniti dell'imminente attacco a Beirut, pochi minuti prima che venisse eseguito.