«Voglio concludere riconoscendo e lodando l’impegno di tanti buoni samaritani, che si prodigano per soccorrere e salvare i migranti feriti e abbandonati sulle rotte di disperata speranza, nei cinque continenti. Questi uomini e donne coraggiosi sono segno di una umanità che non si lascia contagiare dalla cattiva cultura dell’indifferenza e dello scarto. E chi non può stare come loro «in prima linea», non per questo è escluso da tale lotta di civiltà: ci sono tanti modi di dare il proprio contributo, primo fra tutti la preghiera». Così Papa Francesco in piazza San Pietro per la consueta udienza del mercoledì citando l'ong "Mediterranea Saving Humans" e "tante altre".

«Cari fratelli e sorelle, uniamo i cuori e le forze, perché i mari e i deserti non siano cimiteri, ma spazi dove Dio possa aprire strade di libertà e di fraternità. A voi domando 'pregate per i migranti? Per coloro che vengono nella nostra terra per salvarsi la vita o voi volete cacciarli via?», ha concluso il Papa.