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Nella risposta alle domande frequenti pubblicata da Palazzo Chigi c'è il chiarmento sulle modalità di incontro tra "congiunti", a partire da lunedì 4 maggio, all'interno della propria regione: "Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E' comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine". Non ci sarà, dunque, un chiarimento specifico su chi siano i "congiunti". Sarà sicuramente possibile incontrare i familiari consanguinei, in linea retta e in linea orizzontale. Quindi: nonni, genitori, figli, nipoti, fratelli, sorelle, zie e cugini. Ma anche quelli che il codice civile definisce "affini", che sono i familiare acquisiti da parte del coniuge. Quanto allo "stabile legame affettivo", dovrebbero essere compresi fidanzati, compagni e coppie di fatto. Sarà invece possibile il ritorno a casa per chi è rimasto bloccato in un'altra regione dal Lockdown.