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La nave Ocean Viking con a bordo 104 persone a bordo, tra cui dei bambini piccoli, arriverà al porto di Pozzallo «entro mercoledì mattina». Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna commentando la notizia dell’assegnazione del porto sicuro di Pozzallo della nave ong. Da parte sua il Viminale ha fatto sapere che la procedura di “ricollocazione” dei migranti della Viking si è svolta in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. «Francia e Germania, in particolare, ne accoglieranno 70». Una decisione arrivata dopo il moltiplicarsi degli appelli a far sbarcare i 104 migranti dalla nave della Msf Sos Mediterranée da 11 giorni in mare.
E uno dei primi appelli è arrivato nella tarda mattinata di ieri dal leader di Italia viva, Matteo Renzi: «La OceanV iking va fatta sbarcare subito. Non si tengono le persone in mezzo al mare. Lavoriamo per il progetto Africa e per aiutarli a casa loro, come dico da anni. Ma quando ci sono persone in mare, si devono far sbarcare, punto».
«Le persone a bordo dell’Ocean Viking devono sbarcare. Siamo convinti che il governo presto metterà la parola fine a questa condizione che non è accettabile», ha poi rilanciato il capogruppo alla Camera del Pd, Graziano Delrio.
Decisamente divere le reazioni che sono arrivate dal centrodestra. A cominciare da Matteo Salvini: «Sarebbe un inaccettabile affronto per l’Italia se l’Ocean Viking, nave norvegese di ong francese, dovesse sbarcare per l’ennesima volta sempre e solo in Italia. Il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha già più che raddoppiato gli arrivi di clandestini: basta!», dichiara l’ex ministro degli esteri.
E sulla vicenda interviene anche Forza Italia, per voce di Maurizio Gasparri: «Altro sbarco, altri arrivi. Anche l’Ocean Viking arriva a Pozzallo, in Sicilia, e l’Italia imbarca altri clandestini. La ripartizione tra i vari Paesi è una chimera. Anche in altri casi se ne è parlato ma poi le cose non hanno avuto il seguito annunciato». La Commissione europea invece ringrazia: «Accolgo con favore la soluzione trovata per la Ocean Viking - dichiara Dimitris Avramopoulos - e ringrazio ancora una volta l’Italia, la Francia e la Germania per aver dimostrato solidarietà».