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Il capo politico del M5s, Vito Crimi
"Ribadiamo che il M5s non sara' disponibile in nessun caso a votare l'applicazione del Mes (il cosiddetto Fondo Salvastati) per il nostro Paese". Lo dice il capo politico M5s Vito Crimi. "Noi non accettiamo il Mes - spiega Crimi a Radio Anch'io - perche' in ogni caso le condizioni ci saranno. Il testo dice di no, ma il trattato dice di si'". M5s lo ritiene "uno strumento non idoneo e molto pericoloso". E comunque "il Mes non e' stato attivato. Chi lo dice fa male al paese". Quindi, conclude l'esponente pentastellato, "la linea M5s non cambia". E una risposta, seppur indiretta, arriva dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che ha spiegato: "Il Mes gia' esiste. l'Eurogruppo ha proposto che il Mes possa offrire oltre agli strumenti che già offre anche uno strumento incondizionato col quale i Paesi che vorranno potranno fare richiesta a prestiti senza condizioni. L'Italia non ha firmato niente. "Sul Mes è stata eliminata ogni condizionalità, si è introdotto uno strumento facoltativo, una linea di liquidità fino al 2% del Pil, si potrà accedere senza condizione".