No green pass, l'altra Trieste: "Questa non è la città dei no vax"
Trieste "no vax" e "no green pass": l'iniziativa è stata lanciata dal professore universitario e avvocato Mitja Gialuz e dall'avvocato e presidente della Fondazione CR Trieste Tiziana Benussi.
Oltre 15 mila firme hanno sottoscritto in poche ore la petizione «Appello a Trieste» a sostegno di una immagine della città non più capitale dei no vax e dei no Green pass, come è sembrata nei giorni delle proteste, bensì «capitale italiana della scienza» e che «della scienza si fida». Una iniziativa lanciata ieri mattina dal professore universitario e avvocato Mitja Gialuz e dall'avvocato e presidente della Fondazione CR Trieste Tiziana Benussi.
Trieste contro i "no vax"
La petizione ha subito raccolto numerose adesioni via mail e whatsapp, poi sulla piattaforma Change.org è stata sottoscritta in breve tempo da migliaia di persone, fino a superare, in serata, le 15 mila adesioni. L'iniziativa, è stato sottolineato, non è politica ma mira a far sentire la voce della «comunità di persone razionali, responsabili e consapevoli, che possono uscire dalla tempesta soltanto tutte assieme, ciascuna con un'assunzione di responsabilità verso le altre».
Petizione per Trieste, ecco chi ha firmato
Tra i nomi che hanno firmato, come riporta questa mattina il quotidiano Il Piccolo, ci sono luminare della cardiochirurgia Gianfranco Sinagra, Riccardo Illy, il presidente del Porto Zeno D'Agostino, il rettore dell'Università Roberto Di Lenarda, e poi Gabriele Salvatores, Lino Guanciale, Diego Abatantuono, Ariella Reggio, esponenti del mondo economico cittadino, manager. (ANSA).