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Rocco Morabito, esponente della ’ ndrangheta, è evaso dal carcere centrale di Montevideo, in Uruguay, assieme ad altri tre detenuti. Lo scrive il quotidiano locale El Observador che cita il ministero dell’Interno. I quattro detenuti sono fuggiti nelle prime ore della mattina di ieri grazie a un buco fatto nel tetto dell’edificio.
Morabito era stato arrestato nella capitale, Montevideo, nel settembre 2017 ed era in attesa della decisione sulla sua estradizione. Prima dell’arresto aveva vissuto per 23 anni da latitante, al punto che gli investigatori lo consideravano un vero e proprio esperto di latitanza.
Quando fu catturato, in un hotel di Montevideo, era ricercato appunto da 23 anni, trascorsi in varie parti d’Italia e del mondo prima di sistemarsi in Uruguay. Viveva a Punta del Este dove grazie a un documento falso brasiliano aveva ottenuto la carta d’identità uruguaiana.
Era ricercato dal 1994, per associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altri gravi reati; deve espiare la pena di 30 anni di reclusione. Il 10 febbraio 1995 erano state diramate le ricerche internazionali, per l’arresto ai fini estradizionali.
Durissimo il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini: «È sconcertante e grave che un criminale come Rocco Morabito, sia riuscito a fuggire da una galera dell’Uruguay mentre era in attesa di essere estradato in Italia. Mi prendo due impegni. Primo: fare piena luce sulle modalità dell’evasione. Secondo: continueremo a dare la caccia a Morabito, ovunque sia, per sbatterlo in galera come merita».