La notizia della scomparsa di Papa Francesco ha provocato un'ondata di commozione e cordoglio in tutto il mondo. I leader politici, religiosi e istituzionali si sono espressi con parole di affetto, stima e profonda gratitudine per un pontificato che ha segnato la storia della Chiesa e non solo.

«L’Europa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Sono profondamente addolorata. Oggi il mondo ha perso un uomo che, con la sua compassione, il suo amore e il suo coraggio, ha incarnato la speranza», ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. «Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo».

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la propria vicinanza alla Chiesa cattolica e ai fedeli: «La sua morte suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità».

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato come Papa Francesco «ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore puro per i meno fortunati».

Dall'Italia, una delle prime a commentare è stata la premier Giorgia Meloni: «Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre. Ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti».

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha parlato di «parole di pace, gesti di misericordia e costante richiamo alla fratellanza tra i popoli che resteranno un faro per le generazioni future».

Dal Senato, il presidente Ignazio La Russa ha ricordato Francesco come «una guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, che ha incarnato i valori della misericordia e della solidarietà».

Numerosi anche i messaggi internazionali. Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito Papa Francesco «una speranza che continuerà a rivivere oltre la sua vita». Mentre il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha detto che «era un uomo di pace, convinto che essa possa crescere solo dove regnano rispetto e riconciliazione».

Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha scritto: «Il suo impegno per la pace, la giustizia sociale e i più vulnerabili lascia un’eredità profonda».

Dall’India, il premier Narendra Modi ha ricordato Francesco come «un faro di compassione, umiltà e coraggio spirituale», lodando il suo impegno «per uno sviluppo inclusivo e per l'affetto mostrato verso il popolo indiano».

Anche il leader religioso ortodosso del Patriarcato di Mosca ha voluto sottolineare il ruolo svolto dal Pontefice nei rapporti tra Chiesa cattolica e ortodossa.

Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha sottolineato come «nel suo ultimo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco abbia indicato tre azioni: cancellazione del debito internazionale, abolizione della pena di morte, ridistribuzione dei fondi militari per porre fine alla fame».

In Italia, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha scritto: «Ha segnato un’epoca con il suo esempio di semplicità e il suo infaticabile impegno per la pace».

Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, ha chiesto silenzio e preghiera: «È il momento del ringraziamento. Era un padre per tutti».

Tra le reazioni politiche anche quella del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: «Le sue parole di pace e dialogo resteranno una guida», e quella del leader di Italia Viva Matteo Renzi, che ha ricordato l’ultima uscita pubblica del Papa come «il suo ultimo viaggio tra la gente».

Dal mondo dello sport, la Lega Serie A ha annunciato il rinvio delle partite in programma nella giornata odierna, in segno di rispetto. Rinviate anche quelle di serie B.