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Motovedetta della Guardia Costiera recupera corpi di migranti nel naufragio al largo della Calabria
Continuano le operazioni di ricerca e di recupero nel mar Ionio dei corpi del tragico naufragio. Oggi sono state recuperate 14 salme dalle Navi Dattilo e Corsi della Guardia costiera, sono così 34 i corpi complessivamente ritrovati. Intanto un gruppo di 59 migranti, dei 65 complessivi soccorsi in acque internazionali dal veliero “Trotamar III” della ong People in Motion, è sbarcato durante la notte a Lampedusa. Egiziani, etiopi, gambiani, guineani, nigeriani e senegalesi sono stati trasbordati su una motovedetta della guardia costiera e sbarcati sull’isola. Due migranti feriti sono stati trasportati, dopo l’approdo, al poliambulatorio. Altri sei migranti, invece, sono stati trasbordati sulla ong “Nadir” che raggiungerà autonomamente Lampedusa. Il gruppo, di cui fanno parte anche 11 donne e 4 minori, ha riferito ai soccorritori d’essere partito dal porto di El-Agelat, in Libia. Nell’hotspot, al momento, ci sono 216 ospiti di cui 12 minori non accompagnati. Per oggi non sono previsti trasferimenti perchè il mare è agitato e i traghetti dovrebbero restare fermi.
Intanto è stato assegnato il porto di Pozzallo come luogo di sbarco di 40 migranti messi in salvo dalla nave ong tedesca Aurora Sar. Partita nelle prime ore del 21 giugno da Lampedusa, la nave è intervenuta a circa una quarantina di miglia a sud di Lampedusa per soccorrere un barchino e trasbordare le persone. L’approdo a Pozzallo è previsto alle 17.