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Mattarella in visita alla camera ardente dove ci sono le bare dei migranti morti in mare a largo di Crotone
Visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi a Crotone, per rendere omaggio alle 67 vittime del naufragio di Steccato di Cutro di domenica 26 febbraio. Il Capo dello Stato si è recato per prima cosa all’ospedale San Giovanni di Fio di Crotone, per visitare i 16 migranti ricoverati in ospedale. Tra i sedici superstiti ci sono sei minori, di cui uno non accompagnato. Ad accoglierlo gli applausi di un gruppo di cittadini.
Subito dopo l’ospedale Mattarella si è recato alla camera ardente dove sono esposte le 67 bare contenenti i resti delle vittime del naufragio, molte delle quali ancora non identificate. Al suo arrivo centinaia di cittadini hanno applaudito e hanno gridato: "Giustizia, giustizia”. All’uscita è stato accolto da un lungo applauso dei cittadini assiepati dietro le transenne che gli hanno gridato "Grazie". Ad accompagnare il presidente Mattarella la Prefetta Carolina Esposito.
Questa mattina, presso il carcere minorile di Catanzaro, si terrà l'interrogatorio di garanzia di Hassnan I., il pakistano di 17 anni arrestato domenica, insieme con altri due uomini, con l'accusa di avere guidato l'imbarcazione naufragata domenica mattina. Secondo i magistrati il ragazzo, insieme con Arslan Khalid, anche lui pakistano, il cui arresto è stato convalidato ieri, avrebbe gestito "gli spostamenti dei migranti in territorio turco fino all'imbarco sulla prima imbarcazione". Inoltre per i pm sarebbe stato colui a "gestire i migranti a bordo dell'imbarcazione su direttiva degli scafisti".