Il presidente Joe Biden domenica ha concesso la grazia postuma al nazionalista nero Marcus Garvey, che influenzò Malcolm X e venne condannato per frode postale negli anni ‘20. Biden ha anche graziato l'attivista per i diritti degli immigrati Ravi Ragbir e il sostenitore della riforma della giustizia penale Kemba Smith Pradia.

I promotori della grazia a Garvey hanno a lungo sostenuto che la sua condanna aveva motivazioni politiche ed era stata un tentativo di mettere a tacere un leader sempre più popolare che parlava di orgoglio razziale. Ragbir era stato condannato per un reato non violento nel 2001 a due anni di carcere.

Smith Pradia è un'avvocata condannata per un reato di droga nel 1994 a 24 anni di carcere. Il presidente Bill Clinton commutò la sua pena nel 2000. Non è ancora chiaro se Biden userà il suo ultimo giorno in carica per concedere la grazia anche alle persone che sono state duramente criticate o minacciate dal presidente eletto Donald Trump.
Biden ha stabilito il record presidenziale per il maggior numero di grazie e commutazioni della pena emessi. Venerdì scorso ha annunciato che avrebbe commutato le pene di quasi 2.500 persone condannate per reati di droga. Lo scorso dicembre ha fatto discutere la scelta di concedere una grazia “piena e incondizionata” a suo figlio Hunter, processato per reati legati alle armi e al fisco.