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Uno strappo in piena regola quello di Mosca nei confronti dell'Unione europea i cui rapporti sembrano ormai ai minimi storici e ora rischiano di azzerarsi completamente. «L’intera infrastruttura delle relazioni con l’Unione europea è stata distrutta dai passi unilaterali compiuti da Bruxelles» e per questo La Russia interrompe le «relazioni ora»: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dall’agenzia russa Tass, in una conferenza stampa congiunta con l’omologo cinese Wang Yi, dopo un incontro in Cina. Mosca, ha avvertito Lavrov, «sarà pronta a contatti per intensificare la cooperazione con l’Ue quando Bruxelles riterrà necessario eliminare le anomalie nelle relazioni bilaterali». «Se e quando gli europei riterranno opportuno eliminare queste anomalie nelle relazioni con il loro più grande vicino, ovviamente, saremo pronti a costruire questi rapporti basati sull’uguaglianza e la ricerca dell’equilibrio degli interessi. A Est invece abbiamo un’agenda molto intensa, che diventa ogni anno più diversificata», ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca. Parole durissime anche nei confronti degli Stati Uniti di Trump che, secondo Lavrov starebbero costruendo «una rete di alleanze da Guerra Fredda».