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Nell'Eurogruppo di questa sera i ministri delle Finanze hanno trovato "un accordo eccellente sulla risposta economica al coronavirus: 500 mld di euro disponibili subito", più "un fondo per la ripresa a venire. L'Europa decide e si dimostra all'altezza della gravità della crisi". Lo annuncia il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, su un social network. L'ipotesi dei coronabond non e' totalmente esclusa per finanziare il Piano per la Ripresa (Recovery Fund) ma questi strumenti non sono esplicitamente previsti dal testo di conclusioni dell'Eurogruppo, ha spiegato Bruno Le Maire. Le Maire ha poi puntualizzato che le conclusioni prevedono "strumenti di finanziamento innovativi" che permettano di "spalmare i costi nel tempo". Alla domanda se siano Eurobond o Coronabond, Le Maire ha risposto "no". Tuttavia "strumenti di finanziamento di debito comune saranno menzionati nella lettera del presidente Centeno", ha detto Le Maire. "Ieri abbiamo mostrato per una nottata di negoziati le divisioni europee", ha spiegato il ministro delle Finanze francese. "Questa sera abbiamo dimostrato la nostra unita' e la nostra capacita' di decidere rapidamente. E' un giorno importante per l'Europa". Secondo il ministro delle Finanze francese, "questa sera tutti gli Stati europei hanno risposto 'presenti'". Solo "un mese dopo la crisi del Coronavirus tutti hanno preso coscienza della crisi sanitaria e della gravita' delle conseguenze economiche della crisi su tutta l'Ue", ha detto Le Maire "L'Eurogruppo ha trovato l'accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L'Europa è solidarietà". Ha twittato il commissario all'Economia Paolo Gentiloni. "L'accordo raggiunto dall'Eurogruppo sul pacchetto di proposte per l'emergenza Covid-19 da sottoporre alle decisioni del Consiglio Europeo costituisce un ottimo risultato che giunge dopo un negoziato difficile e a tratti aspro". Lo dice il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri "Grazie alla solida alleanza tra l'Italia e gli altri paesi firmatari della lettera promossa dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte - aggiunge - l'agenda europea e' cambiata e si e' passati da un documento con un'unica proposta, il MES con condizionalita' leggere, a un pacchetto di quattro proposte che include 200 miliardi della Bei per le imprese, 100 miliardi che attraverso il nuovo programma SURE contribuiranno a finanziare la cassa integrazione e la proposta italo-francese di un grande Fondo per la Ripresa alimentato dall'emissione di debito comune europeo. Inoltre, ai paesi che vorranno farvi ricorso, sara' possibile accedere a una nuova linea di credito dedicata unicamente all'emergenza sanitaria, che sara' totalmente priva di ogni condizionalita' presente e futura.", continua. "Consegniamo ai leader un pacchetto ambizioso di proposte, l'Italia si battera' con determinazione perche' le decisioni del Consiglio europeo siano all'altezza della sfida che l'Europa sta affrontando", conclude Gualtieri. "Oggi è un giorno di grande solidarietà europea, è importante dare insieme una risposta comune che ci permetta di affrontare la sfida che riguarda la salute dei cittadini ma anche l'economia". Così il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, al termine dell'Eurogruppo.