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corridoi umanitari
In Ucraina è in vigore, dall'inizio dell'invasione russa, la legge marziale ed il divieto di lasciare il Paese per tutti gli uomini tra i 18 e i 60 anni. Un altro drammatico aspetto della guerra che investe la popolazione civile. L'associazione nazionale Giuristi Democratici agli inizi di maggio 2022 ha promosso un appello affinché si realizzino corridoi umanitari per gli obiettori di coscienza in Ucraina: una scelta non violenta che ruota attorno al riconoscimento giuridico del diritto all'obiezione di coscienza dei giovani al servizio militare sul piano dell'opposizione morale e/o religiosa alla guerra e alla sua preparazione. L'onorevole Doriana Sarli, il 18 maggio, ha presentato una interrogazione al ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per chiedere che siano garantite agli obiettori di coscienza che vivono in Ucraina tutte le informazioni sui protocolli e sulle procedure di evacuazione; che siano inoltre garantite tutte le misure in ambito internazionale per il trasferimento degli obiettori di coscienza, favorendo anche la costituzione di corridoi umanitari per l'espatrio. Questa iniziativa sarà illustrata in conferenza stampa dall'onorevole Doriana Sarli, dagli avvocati Cesare Antetomaso e Danilo Risi per i Giuristi Democratici, da Alfio Nicotra di "Un Ponte per" e da Daniele Taurino di "Rete Pace e Disarmo", mercoledì 15 giugno presso la sala stampa della Camera dei Deputati, in Via della Missione 4, alle ore 14.