«Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal Presidente Trump e sostenuto convintamente dall'Italia, insieme all'Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie». Lo dice Giorgia Meloni a proposito dell’attacco russo nella città ucraina nordorientale in cui hanno perso la vita oltre 30 persone. 

Un attacco che «supera i limiti della decenza», ha dichiarato l'inviato statunitense in Ucraina, Keith Kellogg. «Da ex ufficiale militare, so cosa sono gli attacchi mirati, e questo è inaccettabile», ha scritto Kellogg su X. «Le immagini da Sumy, dove i missili russi hanno ucciso civili innocenti la Domenica delle Palme, sono terribili. I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie delle vittime e dei feriti. La Germania condanna questo barbaro attacco con la massima fermezza. Questi attacchi russi mostrano la presunta disponibilità russa alla pace. Invece, vediamo che la Russia continua senza pietà la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Questa guerra deve finire e la Russia deve finalmente accettare un cessate il fuoco completo. Ci stiamo lavorando insieme ai nostri partner europei e internazionali», scrive su X il cancelliere tedesco uscente, Olaf Scholz.

«Questo ultimo attacco assassino è un brutale promemoria del brutale bagno di sangue continuo perpetrato da Vladimir Putin», ha affermato il Premier britannico, Keir Starmer, che si è detto «inorridito» per gli orribili raid della Russia contro i civili di Sumy e sollecitando nuovamente la Russia ad accettare un cessate il fuoco «completo e immediato». «La versione russa di un cessate il fuoco. Domenica delle Palme di sangue», scrive su X il primo ministro polacco Donald Tusk, commentando l'attacco russo a Sumy, in Ucraina. «Orribili scene dal centro di Sumy dove i missili balistici russi hanno ucciso e ferito gravemente decine di civili. I nostri pensieri sono con il popolo ucraino in quello che è un giorno sacro per così tanti», scrive su X la portavoce ad interim della Nato, Allison Hart.

Anche Emmanuel Macron esprime la sua indignazione per il raid di Mosca. Che per il presidente francese persegue la guerra «con sprezzo delle vite umane, del diritto internazionale e dell'offerta diplomatica di Donald Trump», «Tutti sanno che questa guerra è stata la Russia, da sola a volerla. Oggi è chiaro che è la Russia che, da sola, sceglie di portarla avanti», ha aggiunto in un messaggio pubblicato su X in cui invoca «misure forti per imporre alla Russia un cessate il fuoco». «La Francia ci lavora senza sosta con i suoi partner», ha concluso Macron.