Come nel romanzo distopico di Margaret Atwood del 1985, "Il racconto dell’ancella", in cui gli Stati Uniti sono un paese devastato da una guerra nel quale alcuni stati vivono sotto una sorta di dittatura religiosa tradizionalista e oscurantista, la Louisiana ha promulgato una misura che sembra l'inizio di una tale deriva. Il governatore Jeff Landry infatti ha firmato mercoledì una legge che ordina a tutte le scuole pubbliche di esporre cartelloni che riportano le prescrizioni dei Dieci Comandamenti.

In prima fila ci sono chiaramente i repubblicani, per questo provvedimento, il primo del suo genere negli Stati Uniti. La tesi sostenuta è che i cristiani vedono i Dieci Comandamenti come regole chiave di Dio su come vivere. La nuova legge li descrive come fondamentali per la governance statale e nazionale.

In ogni caso la battaglia su questa questione è scoppiata immediatamente. Contrari sono tutti i gruppi per le libertà civili. La sfida è stata lanciata attraverso la riaffermazione del primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, noto come Establishment Clause, il quale dice chiaramente che «il Congresso non promulgherà alcuna legge che riguardi l'istituzione di una religione o che ne proibisca il libero esercizio».

La legge statale della Louisiana invece richiede che i cartelloni includano il testo sacro scritto in «caratteri grandi e facilmente leggibili» su un poster di 11 pollici per 14 pollici (28 cm per 35,5 cm) e che i comandamenti siano «il fulcro centrale» dell'esposizione. I comandamenti saranno anche mostrati insieme a una dichiarazione di contesto di quattro paragrafi che descriverà come questo impianto etico religioso «sia stato una parte importante dell'istruzione pubblica americana per quasi tre secoli».

E che gli Usa si trovano davanti una vera e propria tendenza non marginale è dimostrato dal fatto che leggi simili sono state proposte da altri stati a guida repubblicana, tra cui Texas, Oklahoma e Utah. Lo scontro dunque alle battute iniziali e quattro organizzazioni hanno già in programma di mettere in piedi un contenzioso legale evidenziando la diversità religiosa incostituzionale delle scuole della Louisiana così come emerge in una dichiarazione congiunta dell'American Civil Liberties Union, dell'American Civil Liberties Union of Louisiana, dellAmericans United for Separation of Church and State e della Freedom from Religion Foundation.

Esistono dei precedenti simili con numerose battaglie legali sull'esposizione dei Dieci Comandamenti negli edifici pubblici, compresi i tribunali, le stazioni di polizia e, appunto, le scuole. Nel 1980, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato una legge simile del Kentucky che richiedeva che il documento fosse esposto negli istituti elementari e superiori. La Corte Suprema nella sua sentenza affermò che il requisito che i Dieci Comandamenti fossero affissi «non aveva alcuno scopo legislativo secolare» ed era «chiaramente di natura religiosa», mettendo in evidenza come i comandamenti facessero solo riferimento all'adorazione di Dio.