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Il presidente russo Vladimir Putin e il leader della Corea del Nord Kim Jong Un sorridono durante il loro incontro all'aeroporto internazionale di Pyongyang Sunan, fuori Pyongyang, Corea del Nord
La Corea del Nord ha ratificato il «trattato di partenariato strategico» con la Russia che prevede un aiuto militare reciproco in caso di minacce. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana "Korean Central News Agency" ("Kcna"). La Russia ha completato la ratifica del trattato la scorsa settimana, dopo la firma da parte del presidente russo Vladimir Putin e dal leader nordcoreano Kim Jong Un a giugno.
Il trattato entrerà in vigore quando entrambe le parti si scambieranno i documenti di ratifica, ha riferito l'agenzia di stampa. La Corea del Nord ha ratificato il trattato attraverso un decreto firmato lunedì dal presidente degli affari di Stato del paese, ha aggiunto "Kcna" citando una delle cariche del leader nordcoreano Kim Jong-un. L'Assemblea popolare suprema, parlamento nordcoreano perlopiù relegato proprio a funzioni di ratifica, ha il diritto di ratificare i trattati, ma Kim può ratificare unilateralmente quelli più importanti, secondo il ministero dell'Unificazione della Corea del Sud.
Il trattato sottoscritto da Russia e Corea del Nord obbliga entrambi i Paesi a utilizzare tutti i mezzi disponibili per fornire immediata assistenza militare se uno dei due viene attaccato. Inoltre, prevede che i due Paesi cooperino attivamente per stabilire un «giusto e multipolare nuovo ordine mondiale» e rafforzino la cooperazione in vari settori, tra cui l'energia atomica pacifica, lo spazio, l'approvvigionamento alimentare, il commercio e l'economia. Alcuni osservatori ipotizzano che la ratifica del trattato da parte di entrambi i Paesi preluda all'effettivo ingresso delle forze nordcoreane nel conflitto in Ucraina.