Israele avrebbe pianificato una tregua in Libano per gennaio, in coincidenza con l’insediamento del presidente eletto Donald Trump. La notizia arriva dal Washington Post, che cita un funzionario israeliano rimasto anonimo. Secondo la fonte, “c’è un accordo: Israele regalerà qualcosa a Trump, e a gennaio si vedrà un’intesa sul Libano”.

L’indiscrezione è emersa poco dopo l’incontro tra Ron Dermer, ministro israeliano per gli Affari strategici, e Donald Trump, avvenuto domenica nel resort Mar-a-Lago in Florida. L’incontro si sarebbe concentrato sui piani di Israele per Gaza, il Libano e l’Iran nei prossimi mesi, come riportato da un articolo pubblicato da Axios all’inizio della settimana.

Un funzionario statunitense ha confermato che Benjamin Netanyahu ha informato l’amministrazione Biden prima dell’incontro tra Dermer e Trump. Questo dialogo sottolinea il ruolo strategico di Israele nelle dinamiche regionali e le sue aspettative nei confronti del prossimo presidente americano.

Nel contesto globale, la Cina e la Russia rimangono al centro delle attenzioni degli Stati Uniti. Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha dichiarato durante un’intervista che il compito di «contenere la Cina» sarà una priorità per Trump, così come per l’attuale amministrazione Biden. Lavrov ha inoltre sottolineato che Washington considera la Russia una minaccia, con l’obiettivo di evitare che Mosca possa emergere come attore potente o minare la reputazione dell’Occidente.