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Palestinesi trasportano il corpo di Ismail Barhoum di Hamas ucciso in un attacco dell\'esercito israeliano
Il bilancio delle vittime a Gaza continua a crescere: almeno 25 morti sono stati registrati nelle prime ore del mattino, dopo un’altra notte di intensi bombardamenti delle forze israeliane sulle città di Khan Younis e Rafah. A Khan Younis, le case e le tende che ospitano i palestinesi sfollati sono state colpite, tanto a est quanto a ovest della città, confermando la brutalità degli attacchi in corso.
Nel frattempo, le forze israeliane hanno esteso le operazioni anche alla Cisgiordania occupata, compiendo incursioni a Silat al-Harithiya, Qalqilya, Qatanna e nei villaggi di Shuqba e al-Mughayyir, nelle vicinanze di Ramallah. A Jenin, le autorità israeliane hanno emesso ordini di demolizione per circa 66 edifici residenziali, che comprendono circa 300 unità abitative. Questi provvedimenti si aggiungono a una serie di azioni che continuano a alimentare le tensioni nella regione.
In Israele, un attacco nel nord del Paese ha causato due feriti, uno dei quali gravemente. Il sospetto attentato terroristico si è verificato vicino a Yokneam, dove l’aggressore ha investito due persone in attesa alla fermata dell’autobus, per poi scendere dall’auto e aprire il fuoco. L’autore dell’attacco è stato neutralizzato dalle forze armate israeliane. Le autorità stanno indagando sull’incidente.