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Attacco israeliano a Khan Younis nella Striscia di Gaza
Durante la notte e alle prime ore del giorno, l'esercito israeliano ha attuato una serie di attacchi separati nel nord e nel centro della Striscia di Gaza, con un bilancio di almeno 25 morti secondo fonti di Al Jazeera, e un totale di 77 da ieri mattina.
Tra le vittime ci sarebbe Omar al-Diraoui, secondo giornalista palestinese a essere ucciso nell'enclave nelle ultime 24 ore. Secondo i media locali, la sua casa nell'area di az-Zawayda, nella parte centrale di Gaza, è stata colpita da una bomba israeliana. Sempre nell'area centrale della Striscia, i caccia israeliani hanno distrutto tre edifici residenziali, causando 25 vittime civili.
Bombardamenti di artiglieria sarebbero in corso a est del campo profughi di Bureij e della città di Deir el-Balah. Secondo il media del Qatar, le cannoniere israeliane di stanza al largo della costa stanno aprendo il fuoco sulla costa vicino a Gaza City, a nord. Finora non sono state segnalate vittime in nessuno dei due attacchi in corso.
Nel nord della Striscia proseguono anche le operazioni militari dell'Idf, in particolare nelle vicinanze dell'ospedale indonesiano, l'unico ancora funzionante, dove stanno bruciando le infrastrutture chiave.
Nelle scorse ore le autorità israeliane hanno confermato di tenere in custodia il direttore dell'ospedale Kamal Adwan, il dottor Hussam Abu Safia, secondo quanto riferito da Abc News, citando una dichiarazione militare fornita al media.
La relatrice speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, ha invitato "i professionisti medici di tutto il mondo" a sospendere i legami con Israele in un atto di solidarietà con i loro oltre "mille colleghi" uccisi a Gaza.
L'emittente israeliana Channel 12 ha riferito che una delegazione di negoziatori "operativi" israeliani ha lasciato il Paese per partecipare ai colloqui in Qatar, dopo che ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato di aver approvato la partenza della delegazione. Si prevede che a Doha arriverà anche una delegazione di Hamas per proseguire i negoziati su un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi.