Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno ucciso Yahya Sinwar, leader di Hamas, durante un'operazione a Rafah, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. L'eliminazione di Sinwar ha subito provocato reazioni intense su scala globale. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato una riunione speciale per discutere delle implicazioni della sua morte e dei possibili sviluppi nelle trattative sugli ostaggi.

Israel Katz, ministro degli Esteri israeliano, ha criticato apertamente il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, accusandolo di non aver preso una posizione chiara contro Hamas: «Guterres sta portando avanti un'agenda estremamente anti-israeliana e anti-ebraica. Continueremo a designarlo come persona non grata in Israele». Katz ha condiviso questo pensiero su X (precedentemente Twitter), ribadendo il suo disappunto per il mancato riconoscimento di Hamas come organizzazione terroristica da parte di Guterres.

Anche l'Iran ha risposto con fermezza alla morte di Sinwar. La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha pubblicato su X: «La resistenza si rafforzerà. Sinwar diventerà un modello per le nuove generazioni nella lotta per la liberazione della Palestina». Il messaggio ha sottolineato come l'uccisione di Sinwar non fermerà la lotta contro quello che definiscono "occupazione e aggressione israeliana".

In Germania, la ministra degli Esteri, Annalena Baerbock, ha condannato Hamas e ha espresso la sua opinione sulla morte del leader: «Sinwar era un brutale assassino. Come mente dietro l'attentato del 7 ottobre, ha causato migliaia di vittime e sofferenze incommensurabili». Baerbock ha inoltre richiesto la liberazione immediata degli ostaggi da parte di Hamas e la fine della violenza nella Striscia di Gaza.

Sinwar, figura centrale di Hamas, aveva rappresentato uno degli elementi più critici per Israele negli ultimi anni. La sua eliminazione, avvenuta durante un'operazione non pianificata specificamente per colpirlo, è stata confermata solo successivamente dai test del DNA. Il suo corpo è stato ritrovato con addosso un giubbotto contenente granate e documenti falsi