Con le norme che prevedono misure per il sostegno dell’economia arrivano importanti novità per le fasce più deboli della popolazione, come spiega il patronato Inas Cisl.
Sulla base di una recente sentenza della Corte costituzionale, invalidi civili totali, sordi, ciechi assoluti e titolari di pensione di inabilità avranno diritto all’aumento della pensione già a partire dai 18 anni, invece di dover aspettare di compierne 60.
Per queste persone – per le quali spesso il fattore economico è fondamentale per avere una qualità della vita dignitosa – l’incremento della prestazione, dallo scorso 20 luglio, potrà arrivare fino a 651,51 € se non si supera il limite di reddito di 8.469,63 € per il pensionato solo, e di 14.447,72 € per il pensionato sposato, spiegano gli esperti dell’Inas.
Novità in arrivo anche per le famiglie, che potranno chiedere una mensilità in più di reddito di emergenza, sia nel caso in cui abbiano già ricevuto le precedenti quote, sia nel caso in cui non le abbiano già richieste o ottenute. Al patronato della Cisl spiegano che i requisiti restano più o meno invariati. La domanda dovrà essere inviata entro il 15 ottobre.