«Tutti gli scenari sono possibili». È ancora giallo sulle cause che hanno portato all’incidente aereo del volo AHY8243 operato dalla Azerbaijan Airlines. Ma secondo fonti governative azere riportate da Euronews, l’aereo precipitato in Kazakistan sarebbe stato colpito per errore da un missile terra-aria russo esploso nelle vicinanze.

Partito il giorno di Natale da Baku, in Azerbaijan, e diretto a Groznyj, capitale della Repubblica Cecena, il jet si schiantato al suolo nelle vicinanze di Aktau, in Kazakistan, in circostanze ancora da chiarire. La scatola nera è stata recuperata e sono iniziate o. Sull’aereo, un Embraer E190AR prodotto dalla compagnia brasiliana Embraer, viaggiavano 62 passeggeri, di cui 37 azeri, 6 kazaki, 3 kirghisi e 16 russi, oltre a 5 membri dell’equipaggio. Secondo il primo bilancio sono 38 le vittime, mentre 29 persone sarebbero sopravvissute. Il ministero russo per le emergenze ha comunicato che i 9 passeggeri russi sopravvissuti all’incidente, tra cui un bambino, verranno evacuati a Mosca.

L’aereo, acquistato dalla Azerbaijan Airlines nel 2013, aveva superato un’ispezione tecnica completa lo scorso 18 ottobre. Il comandante Igor Kshnyakin era un pilota dalla comprovata esperienza, avendo volato per oltre 15mila ore, di cui 11.200 da capitano durante la sua carriera.

In un primo momento le autorità hanno indicato nella collisione con uno stormo d’uccelli la causa dell’incidente. Ma l’ipotesi, subito rilanciata da Rosaviatsia, l’agenzia russa per l’aviazione civile, è stata presto smentita. Il Dipartimento regionale di sanità Kazako ha riferito di un’esplosione di un palloncino a bordo, senza però fornire ulteriori dettagli. Il Ministero dell’Interno Kazako ha informato in un comunicato di aver aperto un’indagine per la violazione di norme operative e di sicurezza del trasporto aereo, oltre alla sospensione dei voli sulla tratta Baku-Groznyj-Baku e Baku-Machackala-Baku. L’ipotesi più concreta circolata dopo l’incidente e confermata nelle ultime ore è che l’aereo sia stato abbattuto per sbaglio dalla contraerea cecena.

La rotta

La rotta iniziale del volo AHY8243 prevedeva un tragitto di poco più di un’ora, mentre l’aereo ha volato per circa due ore e mezza. L’aereo era stato dirottato sul più vicino aeroporto di Machackala, ufficialmente a causa della presenza di fitte nebbie su Groznyj. La capitale cecena nelle ultime settimane è diventata obiettivo di attacchi ucraini compiuti con l’ausilio di droni. Il consigliere del Ministero dell’interno ucraino, Anton Gerashenko, sul suo canale Telegram ha affermato che l’aereo avrebbe provato per due volte l’atterraggio all’aeroporto di Groznyj senza però riceverne autorizzazione, nonostante lo spazio aereo ceceno e l’aeroporto non fossero stati chiusi. Durante il terzo tentativo di approccio, un’esplosione sarebbe avvenuta nei pressi dell’aereo, danneggiandolo. Il velivolo avrebbe quindi cambiato destinazione puntando su Aktau, rifiutandosi di procedere per Machackala, dove si è poi schiantato prima di raggiungere l’aeroporto.

L’ipotesi di errore della contraerea russa

Anche secondo il media russo indipendente Meduza, l’aereo sarebbe stato abbattuto per errore dalla contraerea cecena. Meduza riporta anche i video pubblicati dagli account telegram di Fighterbomber e Baza, che mostrano segni sulla carcassa del velivolo compatibili con l’esplosione di un missile. Inoltre Niyso, account collegato all’opposizione cecena, ha pubblicato nella mattinata del 25 dicembre informazioni relative ad un attacco di droni, provenienti dall’Ucraina, compiuto sulla capitale cecena. Attacco confermato poco dopo con un video pubblicato su Telegram da Khamzat Kadyrov, segretario del Consiglio di Sicurezza ceceno e nipote di Ramzan Kadyrov, capo della Repubblica Cecena. L’aereo potrebbe essere stato scambiato per un drone ucraino coinvolto nell’attacco su Groznyj e abbattuto di conseguenza.

Il governo Kazako ha aperto un’inchiesta che vedrà la collaborazione del Brasile, paese in cui è stato prodotto l’aereo, e forse dell’Azerbaijan, mentre è probabile che la Russia non verrà coinvolta nelle attività d’indagine.