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Una semplice lastra di marmo ligure, con inciso solo il nome Franciscus, e una croce – riproduzione in dimensioni maggiorate della croce pettorale che Papa Francesco indossava – ornano il loculo che custodisce le sue spoglie. Una rosa bianca e una luce che illumina la croce: sono queste le immagini diffuse oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Dalle 7 di questa mattina, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha aperto le porte ai fedeli. Già prima dell’orario di apertura, centinaia di romani, pellegrini e religiosi erano in fila per rendere omaggio al Pontefice. Nel pomeriggio, alle 16, il Collegio cardinalizio si recherà in pellegrinaggio sulla tomba, attraversando la Porta Santa prima di sostare davanti al loculo. L’ultimo ingresso alla basilica, come di consueto, è previsto per le 18.30, ma non è ancora confermato se questo sarà anche l'orario limite per visitare la tomba.
La sepoltura di Papa Francesco si trova nella navata laterale, tra la Cappella Paolina – che custodisce l'icona della Salus Populi Romani – e la Cappella Sforza, vicino all’Altare di San Francesco. La scelta del marmo ligure richiama le radici familiari del Pontefice, i cui nonni erano originari di quella terra.
Francesco non è il primo Papa a non essere sepolto in Vaticano: dei 266 Papi, 147 riposano nella Basilica di San Pietro. Tuttavia, è il primo da 122 anni a scegliere una diversa collocazione, dopo Leone XIII, sepolto nel 1903 nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Santa Maria Maggiore è un luogo particolarmente legato al pontificato di Bergoglio. Qui si è svolto il suo primo gesto da Papa, il 14 marzo 2013, rendendo omaggio alla Madonna Salus Populi Romani con un mazzo di fiori. Qui, prima e dopo ogni viaggio apostolico, si è inginocchiato in preghiera. Ed è sempre qui che ha voluto riposare per sempre, come stabilito nel suo testamento spirituale.
Nella Basilica di Santa Maria Maggiore sono sepolti anche altri Pontefici: Onorio III, Niccolò IV, Pio V, Sisto V, Clemente VIII, Paolo V e Clemente IX.
Da domani, i cardinali si riuniranno per affrontare il nodo della successione. Il primo tema all’ordine del giorno sarà la definizione della data di inizio del Conclave. Secondo le norme vigenti, il Conclave può cominciare tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa. Considerando la morte di Francesco avvenuta il 21 aprile, la finestra va dal 5 al 9 maggio. Negli ultimi giorni, si è fatta strada la convinzione che il voto potrebbe iniziare già alla prima data utile, subito dopo la conclusione dei nove giorni di messe di suffragio – i cosiddetti novendiali – iniziati con i funerali.