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La sessualità «è un regalo meraviglioso», un «dono di Dio» e dunque «niente tabù». Lo scrive Papa Francesco nell’esortazione ” Christus vivit” post- sinodale ai giovani. Nel sessione “L’amore e la famiglia”, Francesco ricorda che «Dio ci ha creati sessuati. Egli stesso ha creato la sessualità, che è un regalo meraviglioso per le sue creature. All’interno della vocazione al matrimonio, dobbiamo riconoscere ed essere grati per il fatto che la sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Niente tabù. È un dono di Dio, un dono che il Signore ci dà». Il Papa dedica una parte dell’esortazione agli abusi, ricordando che «grazie a Dio» i sacerdoti che si sono macchiati di questi «orribili crimini non sono la maggioranza, che invece è costituita da chi porta avanti un ministero fedele e generoso», Bergoglio chiede ai giovani «di lasciarsi stimolare da questa maggioranza. In ogni caso, se vedete un sacerdote a rischio, perché ha perso la gioia del suo ministero, perché cerca compensazioni affettive o ha imboccato la strada sbagliata, abbiate il coraggio di ricordargli il suo impegno verso Dio e verso il suo popolo, annunciategli voi stessi il Vangelo e incoraggiatelo a rimanere sulla strada giusta. Così facendo, offrirete un aiuto inestimabile su un aspetto fondamentale: la prevenzione che permette di evitare il ripetersi di queste atrocità. Questa nuvola nera diventa anche una sfida per i giovani che amano Gesù Cristo e la sua Chiesa, perché possono contribuire molto a guarire questa ferita se mettono in gioco la loro capacità di rinnovare, rivendicare, esigere coerenza e testimonianza, di tornare a sognare e a reinventare».