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Dopo che una sentenza, ad agosto, ha stabilito che Google ha monopolizzato illegalmente il mercato dei motori di ricerca, il dipartimento Usa alla Giustizia punterà ad obbligare il colosso tecnologico fondato da Larry Page a vendere il suo browser Chrome. Queste le indiscrezioni riportate da Bloomberg citando fonti a conoscenza del dossier, e rilanciate da diversi media Oltreoceano. «Secondo quanto riferito dall'agenzia - scrive il New York Post – il dipartimento di Giustizia chiederà al Tribunale di imporre misure relative all'intelligenza artificiale e al suo sistema operativo per smartphone Android».
Secondo la stessa fonte, il dipartimento Usa alla Giustizia ha finora rifiutato di commentare le indiscrezioni. Google, in una dichiarazione della sua vicepresidente agli affari legali, Lee-Anne Mulholland, riportata dalla testata, ha affermato che il dipartimento Usa alla Giustizia sta promuovendo un «programma radicale che va ben oltre le questioni legali in questo caso» e così facendo, danneggerebbe i consumatori.