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Di seguito la lettera inviata dal presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Macherin, ai presidenti dei Consigli dell'ordine degli avvocati e ai presidenti delle Unioni regionali forensi Care Colleghe, Cari Colleghi, considerata la situazione emergenziale in essere nel Paese e il susseguirsi di provvedimenti a tutela della salute collettiva, che incidono anche sull’attività professionale di tutti noi, nel rappresentare che il Consiglio Nazionale Forense continua nella propria attività nel rispetto delle previsioni sanitarie, tengo a rassicurarVi che, quando ciò sarà reso possibile da una sufficiente stabilizzazione del quadro generale, il Consiglio stesso assumerà tutti i provvedimenti utili e necessari di propria competenza idonei a evitare che le misure di prevenzione assunte dal Governo possano incidere negativamente su alcune situazioni soggettive, quali: la compiuta pratica, la formazione continua, l’iscrizione/permanenza in albi, elenchi e registri, e comunque su tutte le altre situazioni assimilabili e che renderanno opportuno un intervento. Naturalmente il Consiglio Nazionale Forense continuerà a tenerVi costantemente informati, in particolare sugli sviluppi normativi, che all’evidenza richiedono continui interventi di aggiornamento da parte del Governo e del Parlamento, anche in materia di giustizia. Continuerà, altresì, a segnalare, nelle proprie forme istituzionali, al Ministero della Giustizia e agli altri Ministeri competenti, in particolare per gli interventi di natura economica il Mef, quanto ritenuto di necessità per l’Avvocatura in questa difficile fase, e ciò anche in stretta collaborazione con altre rappresentanze dell’Avvocatura. Tutte le informazioni utili continueranno ad essere inserite nella pagina “Coronavirus - indicazioni” del sito www.cnf.it e sui canali social ufficiali: Twitter e Facebook. Cordiali saluti Andrea Mascherin