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Permane «in gravissime condizioni» lo stato di salute di Alex Zanardi, 53 anni, ricoverato nel reparto di terapia intensiva del policlinico universitario Santa Maria alle Scotte di Siena, a seguito dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio nel comune di Pienza, provincia di Siena. Lo rende noto il nuovo bollettino medico, il terzo, diffuso dalla direzione sanitaria dell’ospedale ricordando che «il paziente, sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico» nella serata di ieri, «e successivamente trasferito in terapia intensiva, ha parametri emodinamici e metabolici stabili». L’ex pilota di Formula 1 è stato sottoposto anche ad intervento maxillo-facciale per i traumi e le ferite riportate al volto e alla testa. Alex Zanardi, aggiunge il bollettino medico, è «intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico». «Al momento le condizioni sono gravi ma stabili, lui è arrivato da noi con questo trauma cranio-facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale. È stato operato per "rattoppare". Al momento tutti i numeri sono buoni, ovviamente neurologicamente non è valutabile, pur rimanendo la situazione grave», spiega il neurochirurgo Giuseppe Olivieri. L'atleta, al momento, è «tenuto in coma farmacologico». Le indagini sull’incidente stradale si stanno concentrando, oltre che sulla dinamica, che appare ormai abbastanza chiara, anche e soprattutto sulle modalità di svolgimento della manifestazione "Obiettivo 3" che vedeva la partecipazione di una decina di corridori disabili. L'autista del camion contro cui è andato a sbattere l’ex pilota di Formula 1 non aveva assunto né alcolici né sostanze stupefacenti. Il 44enne autotrasportatore, residente in provincia di Siena, alla guida del mezzo pesante di proprietà del padre, è stato infatti sottoposto all’alcoltest e al prelievo per la ricerca di sostanze stupefacenti. I carabinieri della compagnia di Montepulciano (Si), coordinati dalla Procura, stanno pertanto verificando se la corsa con l’handbike, su cui viaggiava lo stesso Zanardi, si sia svolta in idonee condizioni di sicurezza. Secondo quanto ricostruito, la decina di atletici paraplegici stava percorrendo la Strada provinciale 146, in Val d’Orcia, scortati da una macchina della polizia municipale di Pienza (Si). Proprio da Pienza dovevano raggiungere San Quirico d’Orcia, dove Zanardi avrebbe dovuto incontrare il sindaco. I carabinieri dovranno accertare se fosse stata predisposta un’ordinanza con eventuali limitazioni al traffico per garantire la sicurezza della manifestazione. A quanto risulterebbe, la questura di Siena non sarebbe stata informata della manifestazione. Il sostituto procuratore Serena Menicucci ha chiesto di sapere anche se la presenza dei vigili urbani fosse stata autorizzata a fare da scorta ai ciclisti.