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Kamala Harris e Donald Trump
Il piccolo villaggio di Dixville Notch, nel New Hampshire, mantiene intatta la sua tradizione dal 1960: è il primo luogo degli Stati Uniti a votare nelle elezioni presidenziali, esprimendosi a mezzanotte. Quest’anno, il risultato ha segnato una parità assoluta tra Kamala Harris e Donald Trump: ciascuno dei sei elettori ha assegnato tre voti a testa ai candidati democratico e repubblicano. Le operazioni di voto si sono concluse rapidamente, in appena 15 minuti.
Dixville Notch è un’icona nella politica statunitense, con il suo primato nel pubblicare i risultati ore prima rispetto a qualsiasi altra località del Paese. Al termine delle votazioni, ogni scheda viene immediatamente conteggiata, e il risultato viene annunciato, creando un piccolo ma significativo assaggio dei sentimenti elettorali prima dell’apertura dei seggi nel resto del Paese.
Per Trump il nemico non è Harris
Nel corso dell'ultimo comizio della sua campagna, Trump ha voluto precisare la sua posizione verso il sistema politico, sostenendo che il vero nemico da affrontare non fosse Kamala Harris, bensì quello che ha definito il «malvagio sistema democratico». Secondo le sue parole, il sistema politico statunitense è corrotto e orientato contro di lui:«Sconfiggeremo il sistema corrotto a Washington. Perché non sono candidato contro Kamala, ma contro un sistema democratico malvagio».
Dopo aver concluso il discorso a Grand Rapids, nel Michigan, Trump ha richiamato i suoi sostenitori a votare, incoraggiandoli a mostrare la forza della «maggioranza silenziosa». «Domani dovete uscire e votare» ha detto, sottolineando come tutta la campagna elettorale abbia mirato a una vittoria sicura, che può essere raggiunta solo se i sostenitori si presentano alle urne.
Rogan sostenitore di Trump
Anche Joe Rogan, celebre conduttore di podcast con milioni di ascoltatori, si è schierato a favore di Trump nelle ultime ore della campagna. Con il suo show "The Joe Rogan Experience", Rogan ha espresso il proprio sostegno al candidato repubblicano dopo una conversazione con Elon Musk. «Per la cronaca – ha scritto Rogan su X – sì, questo è un endorsement per Trump», un gesto che ha ricevuto un immediato ringraziamento da parte dell'ex presidente: «Grazie per l'endorsement, Joe Rogan, è un grande onore!».
Harris schiera le star
Nel fronte opposto, Kamala Harris ha mobilitato una serie di star per il gran finale della sua campagna. Con la collaborazione di artisti come Katy Perry, Lady Gaga, Oprah Winfrey e Ricky Martin, Harris ha creato un evento in Pennsylvania, stato fondamentale per la sua candidatura. Durante la serata di chiusura a Pittsburgh e Filadelfia, celebrità del calibro di Cedric the Entertainer e Andra Day si sono esibite e hanno parlato al pubblico, con l'obiettivo di sensibilizzare e motivare il voto per Harris.
La strategia della vice presidente si è concentrata sui cosiddetti "Stati in bilico", con artisti distribuiti in eventi da Las Vegas a Raleigh, in North Carolina. Ogni appuntamento ha incluso un livestream, che ha permesso agli spettatori di seguire le performance e i messaggi di artisti come Christina Aguilera e il duo Sofi Tukker, fino ai Sugarland.
La replica di Trump
Donald Trump, tuttavia, ha minimizzato l’importanza di questo tipo di supporto: «Non abbiamo bisogno di una star, perché abbiamo una politica», ha dichiarato. Ha insistito sul fatto che la sua campagna si basi su «una grande politica», e che questo basti a riempire le piazze. Durante un comizio a Pittsburgh, Trump ha criticato l’apparizione di Beyoncé a un evento di Harris a Houston, accusandola di aver «disatteso le aspettative del pubblico» non esibendosi, ma soltanto tenendo un breve discorso insieme a Kelly Rowland delle Destiny's Child.
Trump ha concluso il suo discorso riferendosi a un evento simile del 2016, quando Beyoncé si era esibita per Hillary Clinton a Cleveland: «Così la gente rimane» ha detto, alludendo a come una performance musicale possa mantenere vivo l'interesse durante un comizio. La scelta di Harris, di optare per un discorso al posto di un’esibizione, è stata quindi criticata dal tycoon.