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«Mai con Salvini». È questo il titolo della manifestazione con cui duemila persone stanno sfilando nel centro di Napoli per protestare contro la visita in città del leader della Lega Nord. In piazza ci sono studenti, attivisti dei centri sociali ed esponenti politici (presenti anche rappresentanti di Dema, il movimento del sindaco Luigi de Magistris). Per le strade del capoluogo campano circola anche una ruspa che trasporta un «foglio di via dal Sud» per il «popolare razzista». Ma attorno le 17 la minifestazione si trasforma in guerriglia urbana. Sassi, bastoni e bombe carta. Le strade cittadine diventano il teatro di duri scontri tra anti salviniani e forze dell'ordine. Tutta la mattinata era stata segnata da un continuo tira e molla tra prefetto e sindaco sulla concessione dello spazio per l'iniziativa del capo del Carroccio: una sala dell'ente Mostra d’Oltremare. Fino a che la Prefettura non decide di forzare la mano, intimando alla società partecipata comunale di mettere a disposizione i local per il comizio del leader leghista, previsto per le 17. «È stato notificato il provvedimento di cui all’articolo 2 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza al fine di assicurare il regolare svolgimento della manifestazione». L'atto d'imperio non è andato giù al sindaco de Magistris, che ha parlato di «un atto senza precedenti e lo abbiamo detto ai vertici del Viminale». Il primo cittadino ha annunciato che l’amministrazione comunale, azionista di maggioranza dell’ente, e i vertici della Mostra d’Oltremare stanno stilando un verbale «nel quale si stabilisce la consegna delle chiavi. Noi non disponiamo più della Mostra». Per il sindaco, quelli del prefetto «sono metodi utilizzati all’epoca dell’emergenza rifiuti per le discariche ma non voglio ritenere che la Mostra sia una discarica e non posso ritenere che Salvini sia considerato un rifiuto proveniente dal Nord», attacca. «Respingiamo dal punto di vista politico e istituzionale il provvedimento emesso dal Governo». Secondo de Magistris, c’era «la possibilità di contemplare tutte le esigenze individuando un’altra location». Intanto, il leader del Carroccio commenta su Facebook le notizie che arrivano da Napoli: «I "bravi" ragazzi dei centri "a-sociali" di Napoli hanno annunciato che mi daranno "il foglio di via", loro "preferiscono i clandestini a Salvini". Facile fare i buoni coi soldi degli altri ... barcone per tutti», provoca sui sociale. «Ma mamme e papà di sti fenomeni dove stanno??».