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Stoltenberg, segretario della Nato
«Le armi sono la via per la pace». Il "percorso più rapido" verso una soluzione di pace negoziata tra Russia e Ucraina è continuare a sostenere Kiev con le armi per rafforzare la sua forza sul campo di battaglia e la sua posizione in un potenziale tavolo negoziale con Mosca. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando alla conferenza sulla sicurezza “Folk och Forsvar” nella città svedese di Salen.
«La maggior parte delle guerre finisce al tavolo dei negoziati» e «probabilmente anche questa finirà in questo modo», ha proseguito Stoltenberg, secondo cui «ciò che gli ucraini otterranno al tavolo dei negoziati dipenderà dalla loro forza sul campo di battaglia. Se vogliamo una soluzione di pace negoziata in cui l'Ucraina sopravviva come paese democratico indipendente in Europa, la strada più veloce è sostenere l'Ucraina. Le armi sono, infatti, la via per la pace».
Il segretario generale dell'Alleanza ha quindi avvertito che una vittoria russa sarebbe «una tragedia per gli ucraini» ma «anche pericolosa per noi» perché «invia un messaggio a Putin e ad altri leader autoritari che se usano la forza militare possono ottenere ciò che vogliono».