«L'attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l'intensità delle attività di addestramento operativo e di combattimento delle truppe dell'alleanza sta aumentando. Nel corso delle attività di esercitazione vengono elaborati scenari di operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compresi gli attacchi nucleari sul nostro territorio». È quanto afferma Vladimir Kulishov, primo vicedirettore e capo del Servizio di frontiera dell'Fsb (il servizio di sicurezza russo), in un'intervista a Ria Novosti.