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I supersonici B-1B
Gli Stati Uniti invieranno a sorpresa un paio di bombardieri strategici supersonici B-1B in India per un'esercitazione congiunta che avrà luogo in un'area non lontana dal confine conteso con la Cina. Lo riporta il "South China Morning Post", secondo cui i velivoli sono già stati avvisti a Bangalore, nel sud dell'India, e saranno trasferiti nei prossimi giorni alla base dell'Aeronautica indiana di Kalaikunda, nel Bengala occidentale, dove saranno impiegati nella fase dedicata al combattimento aereo dell'esercitazione Cope India, iniziata il 13 aprile scorso e in corso fino a lunedì 24.
Le manovre si svolgeranno a meno di 700 chilometri dal confine cinese. E' la prima volta che i bombardieri B-1B prendono parte a un'esercitazione in India, a dimostrazione del desiderio di Washington di puntare con sempre maggior decisione su Nuova Delhi per il contenimento della Cina in Asia.
I rapporti tra l'India e la Cina sono precipitati nel giugno del 2020, a seguito di uno scontro senza armi da fuoco nella contesa valle di Galwan nel quale hanno perso la vita 20 militari indiani e quattro cinesi. Da allora i vertici due eserciti hanno tenuto diverse tornate di colloqui per favorire il disimpegno dalle aree oggetto di disputa lungo il confine, ma la tensione resta alta e l'India ha assunto un ruolo sempre più centrale nell'architettura diplomatica regionale anti-cinese promossa dagli Stati Uniti, in particolare attraverso la sua partecipazione al gruppo Quad con Usa, Giappone e Australia.
Il blocco è stato voluto in particolare dall'amministrazione del presidente Joe Biden per «mantenere la pace e la stabilità» nell'Indo-Pacifico, ma secondo la Cina rappresenta «una piccola cricca» di Paesi intenzionati a «provocare uno scontro».